Progetto Migranti

INCONTRI CON IL DIRITTO: CONFINI TRA CULTURE; I MIGRANTI NEL TERRITORIO CAMPANO TRA NORMATIVA, DILEMMI ETICI,
DIRITTO ALLA DIFFERENZA E DISTORSIONI COMUNICATIVE”

Progetto realizzato con il contributo della Regione Campania per la Promozione Culturale per l'anno 2019, ai sensi della L.R. del 14 marzo 2003, n. 7 “Disciplina organica degli interventi regionali di promozione culturale” e in attuazione della DGR n. 169 del 24 aprile2019 Piano per la Promozione culturale anno 2019, in quanto Il Polo di Biodiritto dell’Associazione M.&C. Militerni è tra le Istituzioni di Alta Cultura iscritte nella sezione speciale dell’Albo di cui all’art. 7 della L.R. n. 7/2003

DESCRIZIONE E CONTENUTI DEL PROGETTO

La crescente presenza di migranti richiede un’evoluzione (oltre che costituire una sfida) dell’organizzazione tradizionale dei servizi alla persona. Se in un primo tempo i servizi agli immigrati sono stati strutturati come servizi “dedicati”, ora essi sono sempre più inglobati entro le prestazioni rivolte a tutti i cittadini, in un’ottica di integrazione e della parità nella cittadinanza. I servizi sanitari possono allora rappresentare non solo un luogo di scambio tra culture diverse, ma un’occasione di riduzione delle differenze e di promozione della non discriminazione e della piena integrazione. Perciò ricade su di esse una grossa responsabilità. Le politiche sociali in una società multiculturale devono necessariamente partire anche “dal basso”, ossia dalle richieste di benessere provenienti dai cittadini, ma soprattutto le azioni di sostegno devono esser parte di una “rete” di interventi finalizzati all’inclusione e alla partecipazione. Il modello di riferimento è di tipo relazionale, poiché per affrontare le differenze culturali non è sufficiente un’analisi quantitativa dei bisogni e degli strumenti necessari a soddisfarli, ma occorre considerare i processi comunicativi e intersoggettivi, così da non ridurre la persona a “utente”, riconoscendole un ruolo attivo.
Tuttavia questo percorso incontra molti ostacoli generati da diffidenze pregiudiziali, scarsa conoscenza dei dati reali, faziosità comunicative. La cura intesa come solidarietà con chi di fatto partecipa ormai del nostro contesto relazionale è il “luogo” della possibile mediazione tra l’applicazione astratta dei principi, il rispetto delle differenze culturali, con le conseguenti richieste diversificate e spesso problematiche, e il superamento delle diffidenze. Vi è, infatti, un diritto alla differenza, che viene rispettato soltanto se si accetta l’eterogeneità della moralità.
Il progetto intende rilevare le difficoltà etiche, bioetiche e giuridiche dell’obiettivo di integrare nel servizio sanitario richieste di tipo diversificato, attraverso
  1. un percorso di analisi e raccolta dati sulla situazione migratoria nella Regione Campania dal secondo dopoguerra ad oggi, sull’accesso alle strutture sanitarie e sulla presenza negli Istituti di detenzione delle persone migranti, finalizzato a fare il punto sulle difficoltà e conflittualità emergenti e supportare i percorsi di inclusione ed empowerment, cui seguirà
  2. una fase di confronto pubblico volta a esplicitare le criticità e chiarire le distorsioni comunicative che spesso accompagnano il fenomeno migratorio, con il contributo di personalità rilevanti della cultura, della sanità e della giurisprudenza non solo regionali, e infine
  3. un’azione di divulgazione dei risultati raggiunti attraverso la pubblicazione di un dossier e di un volume scientifico.
 
  • Obiettivi generali e specifici:
           ambito culturale:
  • produrre elementi reali e documentati di analisi delle condizioni sociali e sanitarie dei migranti, individuando aree critiche che necessitano di particolare attenzione in termini di programmazione e di pianificazione di politiche socio-sanitarie e detentive;
  • coinvolgere studenti medi e giovani studiosi in un percorso di conoscenza e consapevolezza;
           ambito sociale (inclusione):
  • colmare il gap comunicativo tra flussi migratori percepiti e flussi reali;
  • fornire dati ed elementi di riflessione per favorire processi di inclusione e di empowerment di gruppi sociali deboli.
 
       Tipo e numero di beneficiari diretti e indiretti:
  • studenti e studiosi afferenti all’Istituto M&C Militerni e al Polo di Biodiritto;
  • pubblico della comunità territoriale (convegnistica e divulgazione di brochure);
  • studenti delle medie superiori.
 
       Principali attività programmate:
 
       FASE 1. Ricerca
  • Rilevazione dei flussi migratori in Campania dal secondo dopoguerra a oggi.
  • Ricognizione dei bisogni di salute dei migranti, delle condizioni sanitarie, degli accessi a strutture sanitarie pubbliche.
  • Raccolta dati sulle presenze di migranti negli istituti detentivi in Campania
  • Raccolta dati sulle problematiche socio-sanitarie dell'immigrazione
       connesse allo status giuridico
  •            accesso ordinario al SSN (diversificato o negato)
  •            pregiudizi e paure (da parte dell'immigrato e da parte del sanitario)
  •            diritti nascosti
       connesse alla marginalità sociale
  •            fisica-ambientale (fattori di rischio per la salute fisica)
  •            psicologico-sociale (fattori di rischio per la salute psichica)
       connesse alla marginazione culturale
  •            diversi sistemi biomedici di riferimento.
 
       FASE 2. Disseminazione e coinvolgimento under 35
  • Convegno su “Il diritto alla salute delle persone migranti”. Seconda settimana del mese di settembre 2019, a conclusione della Prima edizione del Premio Lucio Militerni e del Ciclo di Convegni “Bioetica e biodiritto a confronto”. Soggetti proponenti e patrocinanti: Polo di Biodiritto “M&C Militerni” in collaborazione con Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, ASGI, Istituto Italiano di Bioetica, Università degli Studi di Napoli, “Federico II”, Comune di Napoli, Recosol.
  • Convegno su “Bioetica e carceri”, a conclusione del Progetto “Un film per evadere”, che la Regione Campania, ha patrocinato, ex art. 11 L.R.C. n. 7/2003, quale “evento culturale” di interesse regionale, organizzato in collaborazione con gli Istituti di pena di Napoli e Santa Maria Capua Vetere e finalizzato ad offrire alle persone detenute momenti di dibattito e formazione attraverso la proiezione di film significativi.
  • Borsa di studio “Premio Lucio Militerni” riservata a studenti e studiosi under 35 per il miglior articolo scientifico su uno dei temi discussi durante i Convegni su indicati
 
       FASE 3. Divulgazione e coinvolgimento studenti medi
  • Realizzazione di un opuscolo divulgativo dei dati raccolti da diffondersi
  • negli Istituti di istruzione superiore della Regione Campania che abbiano affrontato progetti e attività attinenti ai temi trattati;
  • al pubblico dei convegni (a tal fine sarà scelta una sede atta ad ospitare un  pubblico ampio).
  • Report attraverso social media.
 
       FASE 4. Produzione scientifica
  • Volume: “La salute dei migranti: questioni etiche, bioetiche, giuridiche” – volume collettaneo con contributi non solo dei docenti universitari che faranno da relatori ai convegni, ma anche di studiosi e personalità della cultura di respiro nazionale attraverso una call for papers.
 
      Composizione del partenariato:
  • Polo di Biodiritto “M&C Militerni”
  • Istituto Italiano per gli Studi Filosofici
  • ASGI - Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione
  • Istituto Italiano di Bioetica
  • Università degli Studi di Napoli “Federico II”
  • Comune di Napoli
  • Recosol
  • Comitato Etico Aou Vanvitelli e AORN dei Collià
 
       Durata : 6 mesi (luglio – dicembre 2019)